Percorsi visivi, materici, interiori.
Le collezioni di Luciano Bonetti non sono semplici raggruppamenti di opere: sono viaggi tematici, emotivi e materici.
Ogni collezione nasce da una visione, da un’urgenza pittorica che attraversa tempo e pensiero, trasformandosi in percorsi visivi.
Nelle collezioni di Luciano Bonetti, i paesaggi interiori dialogano con la materia, il silenzio prende forma nel colore, e il gesto diventa traccia viva di memoria e trasformazione.
Dalle vibrazioni intime di Vicine Lontananze alle stratificazioni del tempo in Finestra sul Tempo, fino ai contrasti poetici di Al di là del tempo, ogni collezione custodisce un frammento dell’universo artistico di Bonetti.
Finestra sul tempo
Una collezione che indaga il tempo come luogo interiore. I colori si stratificano come memorie e riflessioni, rivelando paesaggi silenziosi, sospesi tra il vissuto e l’attesa.
Vicine Lontananze
In queste opere, il tema della distanza si fa intimo. Bonetti esplora la separazione, la memoria, l’invisibile. Ogni tela è una soglia tra ciò che resta e ciò che sfugge.
Al di là del tempo
Un ciclo recente, vibrante, dove l’artista intreccia materia e luce per oltrepassare i confini dell’ordinario. Gesti, cromie e segni si fanno metafora di trasformazione.
Curatela
Ogni collezione nasce da un’urgenza espressiva. Le opere selezionate fanno parte dell’archivio personale di Luciano Bonetti e di esposizioni curate in collaborazione con Elena Ferrari.